Twitter

Twitter, evoluzione dei trend: 2014 vs. 2015

Twitter è uno strumento di comunicazione straordinario, che permette di lanciare ai propri follower messaggi concisi ed intrisi di significato. Gli italiani lo hanno ignorato per diversi anni preferendo interagire con la rete attraverso altri canali, primi tra tutti Facebook e Instagram. La causa di questo comportamento è da imputare alla sintassi rigida e la lunghezza del testo, che come è noto non deve superare i 140 caratteri. Complice anche la lingua: quella italiana, pur essendo estremamente flessibile, non è l'idioma ideale per creare testi brevi. 

Ultimamente, però, si registra una inversione di tendenze. Anche l'utente medio italiano, infatti, sta imparando a padroneggiare il linguaggio tipico di questo social media. A sottolineare il cambiamento è uno studio condotto da Blogmeter, azienda italiana di social intelligence. Realizzare questa ricerca non è stato facile perchè twitter protegge la privacy dei propri utenti e non rivela il numero di user italiani nè il loro comportamento. Per avere dei dati attendibili, quindi, è stato necessario analizzare i tweet singolarmente: gli autori della ricerca hanno basato i loro risultati su un campione di 600 mila tweet, raccolti nell'arco di circa due anni e mezzo, ovvero da gennaio 2013 ad aprile 2015.

Abbiamo creato un'infografica sulla base dei dati forniti da Blogmeter.

Da questi grafici si evince come gli italiani usino con più frequenza gli hastage le mention. Per quanto riguarda il primo dato, gli hashtag, si registra una notevole crescita: se nel 2013 erano presenti sono nel 30,5% dei tweet oggi sono utilizzati all'interno del 48% dei messaggi. Anche le mention sono in aumento, presenti nel 66% dei teet contro il 57,5% del 2013.

Osservando il nostro schema, si nota come twitter sia utilizzato indifferentemente per confrontarsi su temi ricreativi come i programmi Tv quanto su questioni di maggior rilievo, come le questioni politiche ed i fatti di cronaca. Addirittura, i programmi televisivi sono menzionati dal 33% dei tweet, mentre le problematiche politiche sono state affrontate nel 19% dei casi. A confermare queste tendenze sono gli hastag: i più utilizzati dagli italiani durante il 2014 sono stati infatti #Renzi (1,87 milioni di tweet) e #M5S (1,79 milioni di tweet). Terzo posto per #Amici13 (1,3 milioni di tweet), quarto per #ItalianMTVawards (881.550 tweet) e infine quinto per #TVOI (832 mila tweet).

La politica interna rimane il problema più dibattuto su twitter dagli italiani. Per quanto riguarda gli account più citatiil primato assoluto lo detiene quello di Matteo Renzi (oltre 3,3 milioni di volte). Il secondo posto è riservato a Youtube, citato 2 milioni di volte. A ruota compaiono i media, tra cui Repubblica.it (citata 1,1 milioni di volte), Skysport (733 mila volte).

Infine, la domana più importante per chi comunica su twitter: quando sarà meglio interagire con la rete? Stando ai dati analizzati da Blogmeter, la giornata migliore è mercoledì.A metà della settimana gli utenti avrebbero superato lo stress iniziale per l'accumulo di task lavorativi e più recettivi nei confronti degli input esterni.Per quanto riguardala fascia oraria, quella preferita dalla maggioranza è compresa ta le 21 e le 23. Cosa c'è di meglio, dopo una intensa giornata di lavoro, che dare una sbirciatina al proprio account twitter?