Django Girls Italia

Happy birthday Django Girls Italia

Il 12 dicembre DjangoGirlsItalia ha compiuto un anno! Come regalo per l'anniversario abbiamo pensato a qualcosa di speciale, un resoconto dei traguardi raggiunti fino ad ora.

UN PASSO ALLA VOLTA

Siamo entrati in contatto con Django Girls a marzo 2015, quando abbiamo sponsorizzato il primo evento londinese, tenutosi presso la sede di Potato. L'iniziativa ci è piaciuta da subito, tanto che pochi mesi dopo ci siamo attivati per portare il workshop in Italia, a Roma. Eravamo coscienti di star creando qualcosa di speciale, che avrebbe risvegliato l'interesse di molti curiosi, ma allo stesso tempo nutrivamo qualche dubbio sull'accoglienza, perché l'ambiente ICT italiano è fortemente caratterizzato dalla presenza di figure maschili.

Sin dall'impostazione dell'evento ci è apparso chiaro come le nostre paure fossero infondate. Diversi sono stati gli interlocutori che si sono mostrati disponibili ad aiutarci, come Codemotion, che ci ha fatto da media partner e PyRoma, il gruppo Python della capitale, che ha collaborato nella diffusione del laboratorio. Trattandosi di un'iniziativa nuova è stato deciso di investire un discreto numero di risorse nella comunicazione, ovvero di fare una vera e propria attività di ufficio stampa, modalità piuttosto inusuale per le iniziative open source di questo tipo, che solitamente per la divulgazione utilizzano i social come Twitter. Il risultato ci ha pienamente ripagato dell'impegno: tutti questi elementi insieme, infatti, hanno contribuito ad attirare l'attenzione di 90 donne, che hanno fatto domanda di iscrizione al workshop.

Sull'onda del successo di DjangoGirlsRome siamo stati contattati da altri gruppi del panorama ICT italiano, come la community Python Italiana, che ci ha proposto di inserire il laboratorio Django Girls all'interno di PyConSette. Ci sembrava un'occasione unica per contribuire a dare ancora maggiore visibilità all'iniziativa e abbiamo accettato entusiasti di compiere questo secondo step. DjangoGirlsFlorence era ospitato all'interno di una stanza dell'Hotel Mediterraneo di Firenze, esattamente come le altre track della conferenza. La sala era dotata di una grande porta a vetri, che permetteva di vedere che cosa accadesse all'interno. Guardare gli sviluppatori affacciarsi per capire “cosa succede di là” è stato senz'altro divertentissimo, ma ci ha anche illuminati sul grande potenziale del workshop.

I developers sono rimasti talmente affascinati che hanno cominciato a fiorire idee per nuovi eventi da realizzare in altre città, come Torino. Per quanto riguarda il capoluogo piemontese, l'impostazione dell'evento è stata particolare: per la prima volta glisviluppatori si sono impegnati in prima linea non solo come coach ma anche in veste di organizzatori, occupandosi di cercare la location, gli sponsor e il catering. Il gruppo fiorentino, invece, ha fornito un supporto dal lato della comunicazione. Questo terzo evento ci ha permesso di raggiungere uno degli scopi che ci eravamo prefissati, ovvero creare dei gruppi locali capaci di agire con un certo livello di indipendenza.

Last but not least, a novembre 2016 siamo arrivati a Milano. Il laboratorio lombardo ha visto ancora una volta il coinvolgimento di Codemotion, ormai partner fedele delle iniziative Django Girls italiane. Il bilancio finale è più che positivo: con quattroiniziative siamo riusciti a raccogliere 150persone provenienti dai più disparati background e a creare una rete di engagement che copre tutta Italia.

COME LA VEDONO LE PARTECIPANTI

Gli eventi Django Girls raccolgono gruppi molto eterogenei. C'è un'adesione trasversale, non solo a livello d'età, ma anche per quanto riguarda l'occupazione. Nel corso delle nostre iniziative, infatti, abbiamo incontrato partecipanti che lavorano come designer, impiegate nella pubblica amministrazione, studentesse universitarie, casalinghe.

Il tutorial ha una funzione di supporto importante, tanto che alcune delle ragazze lo riutilizzano nei momenti di difficoltà. Come scrive Anna:

“Per me è stata una bellissima esperienza: tornando indietro mi riscriverei immediatamente! Mi ha dato la possibilità di imparare qualcosa in più su django, anche se spunta sempre qualche dubbio, ma per fortuna che il tutorial e la documentazione sono sempre lì”.

Certo, non mancano i momenti di difficoltà, dove le risorse non sembrano sempre essere sufficienti, soprattutto per chi non ha mai visto una riga di codice ma ecco che il ragionamento viene in soccorso:

“È una sfida da entrambe le parti e si passano ore a scrivere righe di codice, a spiegare, a contestualizzare ciò che si applica. A gioire rumorosamente se la riga “mi fa apparire quel coso arancione lì” (si l’ho fatto). Il tutto corredato da iniezioni di caffeina, spillette colorate e affettuosi “dai vediamo cosa non funziona, ce la facciamo” scrive Clizia.

Il principale scopo di Django Girls è quello di includere le donne nella technology industry e di colmare il gender gap presente nel settore. Siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo? Sì, col tempo siamo riusciti a far vincere la timidezza ad alcune iscritte e abbiamo “reclutato” tra le nostre fila anche coach donna. C'è infatti chi ha cominciato come semplice partecipante ed ha proseguito con entusiasmo il suo percorso, fino a diventare coach, come Fiorella, che ci accompagna nel nostro cammino sin da Firenze. Anche se possiamo affermare di essere soddisfatti di ciò che pian piano abbiamo conquistato fin'ora, quello che è sicuro è che c'è sempre modo di migliorare e ve lo dimostreremo nei prossimi eventi!