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DjangoCon Europe 2017 | Il resoconto

Dal 3 al 7 aprile centinaia di djangonauti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti nella splendida Firenze per la conferenza DjangoCon Europe 2017. Durante i primi tre giorni il cinema Odeon è stato popolato da sviluppatori web uniti dalla passione per la tecnologia Django e il linguaggio di programmazione Python. A questa prima parte, dove gli speaker hanno condiviso con la community le proprie esperienze, ne è seguita una seconda maggiormente interattiva, dedicata a workshop e "sprint" e tenutasi nella cornice di un antico convento medievale, l’Educatorio di Fuligno. Tutto questo, insieme agli eventi collaterali, ha contribuito alla creazione di un'esperienza inclusiva e memorabile per tutti i partecipanti.

DjangoCon Europe 2017 è stata organizzata da Fuzzy Brains, associazione no profit attiva nella divulgazione tecnologica. Fuzzy Brains è stata fondata nel 2016 con l’obiettivo di supportare le nuove tecnologie e l'alfabetizzazione digitale, con un focus sulla piattaforma Django e il linguaggio Python. Nephila, sostenitore di lunga data della community Django, attiva con sponsorship e partecipazioni a eventi in Italia ed Europa, con alcuni dei propri membri ha avviato l’associazione Fuzzy Brains e supportato il gruppo organizzativo di DjangoCon Europe 2017, nell’ottica di un naturale proseguimento del sostegno dovuto alla comunità Django.

Nephila ha iniziato l’avventura nella comunità Django, con la sponsorizzazione di DjangoCon Europe 2012 a Zurigo e nel corso degli anni si è impegnata sempre di più, con Iacopo Spalletti attuale CTO, attivo come contributor e speaker nella comunità, insieme ad altri membri del team che hanno contribuito sia sotto il profilo organizzativo agli eventi, che con contribuzioni al codice. Inoltre ha sponsorizzato eventi tecnologici Django e Python, dalle conferenze DjangoCon Europe alle conferenze PyCon in Italia e Regno Unito, dai workshop Django Girls in Italia, ma anche in Regno Unito, Svizzera e in Namibia. Sostiene la Django Software Foundation e ha organizzato e partecipato a numerosi altri eventi e meetup nell’ambito della tecnologia web.

Sostenere l'organizzazione di DjangoCon Europe 2017 a Firenze è stato molto naturale e significativo per Nephila. Ha rappresentato una pietra miliare nel rapporto con la community Django, perché ha potuto accogliere nella propria città l’intera comunità per cinque bellissimi giorni.

Opening DjangoCon Europe 2017

Talks

Per tre giorni il Cinema Odeon è stato il vero e proprio cuore pulsante della conferenza. L’edificio è stato popolato da centinaia di partecipanti con differenti background e livelli di esperienza. Nonostante o forse grazie alle differenze, la passione per Django è stata capace di colmare il gap e di permettere a tutti di interagire gli uni con gli altri. L’edizione 2017 di DjangoCon Europe è riuscita ad essere una delle iniziative più inclusive sperimentate dalla comunità, con 365 partecipanti provenienti da 26 Paesi diversi. Inoltre, per la prima volta la conferenza è riuscita ad avere lo stesso numero di donne e uomini nel ruolo di speaker.

panel Djangocon Europe 2017

Sul palco si sono alternati trentatré talk di sicura ispirazione per i partecipanti con argomenti che abbracciano diverse tematiche come la ricerca, i progetti innovati e gli aspetti sociali legati alla programmazione.

Tra le proposte più rilevanti della conferenza spicca il panel di discussione femminile “Including women in technology, fostering diversity”. Del panel hanno fatto parte Alicia Carr, Kriti Mehta, Federica Pasini, Azzurra Ragone e Flavia Weisghizzi, che hanno affrontato il tema dell’inclusione femminile all'interno dell'industria ICT. Il panel è stato elogiato su Twitter per essere stato capace di discutere e promuovere l'importanza della diversità nella comunità. Questo evento sull'inclusività ha messo in evidenza l'importanza di ampliare la comunità degli sviluppatori e di riunire un gruppo più eterogeneo di persone. Tra i talk che hanno avuto maggiore risonanza ci sono quelli di Mariatta Wijaya, "Dial M for Mentor" e di Louise Grandjonc sul mondo dietro l'ORM. Grandjonc è stata lodata su Twitter da Marc Tamlyn (@mjtamlyn), che ha indicato il suo intervento come un’ottima spiegazione per capire come migliorare le prestazioni delle query Django. Questi talk hanno dato al pubblico l'opportunità di entrare nel merito di una grande varietà di argomenti in poco tempo. Le numerose tematiche discusse sul palco della conferenza ha catturato l'attenzione di tutti gli sviluppatori presenti.

Durante i tre giorni di talk si è respirato puro entusiasmo. Le pause pranzo e i coffee break sono state occasioni per fare networking, una delle attività di community più importanti che più riescono a cementare la comunità internazionale. È stato piacevole vedere i partecipanti si mescolassero tra di loro e come persone che si incontravano per la prima volta riuscissero interagisse con naturalezza.

SPRINTS

I tre giorni di talk sono stati seguiti dagli sprint, la parte più interattiva della conferenza, che ha permesso ai partecipanti di migliorare le loro conoscenze di programmazione interagendo con altri sviluppatori. Gli sprints si sono svolti all’Educatorio del Fuligno, monastero medievale dai magnifici affreschi convertito in centro congressi che ha offerto uno spazio comune dove poter lavorare in modo creativo. Di grande impatto è stato senza dubbio vedere i developers dedicarsi al debugging e allo sviluppo all’interno di una chiesa!

Sprints DjangoCon Europe 2017

Events

Il programma della conferenza comprendeva una serie di eventi di intrattenimento: il party, la serata cinema e la passeggiata a piedi nudi. Il party è la festa ufficiale della conferenza e come da tradizione è stata la prima iniziativa collaterale della settimana. L’evento, svoltosi il martedì, è stato ospitato in un pub di Firenze molto particolare perché ricalca lo stile bavarese: il Braumeister. Il bancone massiccio, le geometrie bianche e blu, il menù “rustico”, tutto ricorda un locale caratteristico del nord Europa. Il locale ha attratto oltre 200 persone che hanno passato la serata tra ottime birre, taglieri misti, giochi da tavolo e foto ricordo.

Mercoledì sera l’Odeon è tornato protagonista della conferenza. Il cinema ha ospitato la proiezione di "Low Cost Flocks", un docu-film che illustra con ironia i viaggi low cost al giorno d’oggi. In seguito alla proiezione i partecipanti hanno avuto la possibilità di interagire con il regista del film, Giacomo Agnetti, e il viaggiatore e scrittore internazionale Tito Barbini.

Giovedì mattina alcuni djangonauti hanno partecipato alla scalzeggiata tenutasi al parco storico di Firenze "Le Cascine". Guidati da Marzia Maestri, maestra on-zon-su, i partecipanti hanno trascorso la mattinata per riscoprire se stessi camminando a piedi nudi nel parco.

Chiusura DjangoCon Europe 2017

Al centro di ogni grande evento vi è un gruppo di persone che lavora sodo. I fantastici volontari che hanno contribuito a DjangoCon Europe 2017 sono stati responsabili della creazione di una comunità che ha condiviso entusiasmo e passione per tutta la settimana. Tra i membri del team c’erano anche volontari di Fuzzy Brains, coach Django Girls, staff di Nephila, volontari dell'Associazione Python Italiana e altri ragazzi e ragazze della community (https://2017.djangocon.eu/cast link dello staff). Insieme ai volontari anche alcuni studenti del Lorenzo dé Medici International Institute e dell’Istituto superiore Gobetti Volta di Firenze che hanno vissuto la loro prima esperienza in una conferenza tecnica internazionale.

La conferenza non sarebbe stata un successo senza la diligenza e l’impegno del team. Il clima di comunità creatosi era supportato anche dal modo in cui i volontari interagivano con i partecipanti e gli altri membri della squadra. Dietro il desk c’erano sempre volti sorridenti preparati e pronti ad assistere i partecipanti, che sicuramente hanno contribuito a lasciare un bel ricordo della conferenza. Rimani aggiornato con le ultime notizie di DjangoCon Europe visitando il sito https://www.djangoproject.com/