user experience design vs user interface design

User experience/User interface design

Siti web, piattaforme e applicazioni sono costituiti da micro e macro elementi, alcuni immediatamente individuabili, come i claim, i bottoni colorati, le call to action ed altri che sembrano completamente invisibili. La navigazione, l’architettura dell’informazione e la struttura delle pagine possono essere inclusi in quest’ultima categoria.

Cos’è lo User Experience design

In qualsiasi settore commerciale vi è una pluralità di servizi tale da rendere il mercato saturo e la possibilità di farsi ricordare è legata alla sensazione che l’utente ha provato durante la fruizione del prodotto. Anche i siti non possono trascendere da questo meccanismo. Come far sì che gli user ricavino una buona impressione dai servizi web che utilizzano?

Lo sviluppo del prodotto deve partire da un processo di studio definito UX design: ovvero bisogna progettare un oggetto secondo le necessità dell'utente, al fine di garantire la migliore esperienza possibile. Per farlo avrete bisogno di uno UX designer, un professionista che effettua una serie di studi ed analisi sul target, best practice ed usabilità, affinché utilizzando app o navigando siti, gli utenti possano trovare e fruire di contenuti o funzionalità nel modo più semplice ed intuitivo possibile. 

Prima di approfondire ribadiamo un concetto: UX non è UI. Esiste molta confusione sul tema e capita che alcuni identifichino lo User Experience Design come il processo in cui viene analizzata l'interfaccia grafica del prodotto. In realtà, come vedremo in seguito, è la fase di sviluppo della User Interface in cui il designer di occupa del layout grafico, mentre il processo di UX è la fase in cui vengono effettuate analisi di prodotto e lo studio del funzionamento dello stesso. In sintesi, la progettazione dell’esperienza utente è la progettazione della strategia del prodotto. 

Nello User Experience design una parte molto importante la rivestono ricerca, studio e testing. Per progettare un buon prodotto e quindi una buona User Experience ci sono tre step principali, che sono articolati in diverse fasi:

  • Ricerca
    Si parte dallo studio della cultura del target di riferimento, ovvero dalla raccolta dei dati su usanze e sensibilità, dallo studio dei competitor e delle best practice in uso. 
  • Analisi
    Analizzando le informazioni raccolte e incrociando i dati è possibile definire gli utenti target, il mercato e gli obiettivi. Dare una forma a questi elementi permette di capire di che tipo di servizio i potenziali clienti hanno bisogno e di correggere eventuali errori di valutazione fatti in precedenza
  • Progettazione
    Una volta individuate queste tipologie di utenti è possibile studiare i possibili percorsi di navigazione, architettura dei contenuti e struttura delle pagine web. In questa fase vengono realizzati sketch, wireframe e alcuni prototipi. I prototipi sviluppati durante la progettazione sono bozze interattive prive di elementi di design, mentre la grafica viene implementata solo successivamente. 

Perché il processo di UX design funzioni deve essere di tipo iterativo ed incrementale: è il costante feedback del committente e/o degli user finali a determinare se le scelte avallate sono efficaci.

Elementi di User Experience

Tutti gli elementi di User Experience hanno un fattore di rilevanza nella realizzazione dei progetti e nella definizione della strategia del prodotto. Qui ne approfondiamo tre tra i più importanti.

User-centered/ Usabilità/Accessibilità

Come menzionato lo User Experience Design parte dallo studio del target a cui ci si vuole rivolgere. Attraverso i dati raccolti durante la ricerca è possibile definire una strategia user-centered, ovvero tagliata su misura per quello specifico gruppo di user, che ha delle caratteristiche precise e dei bisogni precisi. 

Usabilità è invece un concetto più ampio. Chi applica questo secondo approccio ha come obiettivo quello di rendere la fruizione del servizio effortless, cioè intuitiva, e cross-platform: l’applicazione o il sito devono funzionare nello stesso modo su diverse piattaforme, così che l’utilizzatore finale ricavi una sensazione positiva dovuta dalla coerenza e dalla semplicità.

Ancora, accessibilità significa rendere il servizio disponibile e facilmente utilizzabile per tutti. Questo approccio comprende l’attenzione al contrasto colori, dimensioni del font, spazi ecc. Deve essere sensibilità dello UX designer proporre delle soluzioni il più inclusive possibile per il sito o l’applicazione in produzione.

User journey map 

Durante la fase di analisi vengono definite anche le personas, ovvero gli utenti tipo che potrebbero fruire del servizio in produzione. In genere si tende a dare loro un’identità precisa (si può ipotizzare la professione, l’età ecc) così da chiarire quali siano i bisogni di ciascuna di esse. Le personas hanno un ruolo chiave nel progetto perché una volta tratteggiati gli utenti tipo e i lori bisogni è possibile ipotizzare come fruiranno del prodotto. In altre parole si potrà stabilire che tipo di percorsi intraprenderanno per utilizzare l’applicazione/il sito che si sta sviluppando. L’attività di progettazione ed ottimizzazione dei percorsi utente viene definita customer o user journey mapping.

Wireframe

I wireframe sono la fase intermedia tra l’analisi e il design. In seguito alla definizione dell’architettura dell’informazione e alla realizzazione dei primi sketch, che possono anche essere fatti a penna su un foglio, lo UX designer sistematizza la struttura del sito disegnando la griglia delle pagine web principali, come home page e pagine prodotto. 

Essendo la concretizzazione di quanto è stato elaborato durante la fase di analisi, sono degli scheletri privi di elementi grafici. Questo perché i wireframe serviranno anche alla prototipazione funzionale dell'app/del sito per sperimentare la navigazione e l'esperienza dell'utente che vi si approccia. I wireframe sono dei deliverable che impattano su tutte le successive fasi di sviluppo del progetto e sull'implementazione, quindi compito dello UX designer è quello di mantenere il cliente concentrato sulla struttura e sulle funzionalità del prodotto. L'estetica in questa fase non è un elemento rilevante. 

Cos’è lo User Interface design

Diversamente dallo User Experience Design, lo User Interface design è focalizzato interamente sugli aspetti grafici, ovvero sullo studio delle palette, del font, dei pulsanti ecc. Attraverso il processo di UI design il grafico sviluppa quindi un'interfaccia visiva che permetterà all'utente finale di interagire con il prodotto. Esiste infine un'ulteriore branca, che è l'interaction design, ovvero lo studio delle interazioni tra utente e interfaccia. L'interaction design riguarda il comportamento degli elementi quando l'utente interagisce con essi. Per fare un esempio, l'IxD studia il comportamento dei bottoni e dei link con il mouse hover ed il clic .

Come facciamo User Experience design in Nephila

In Nephila ci piace investire nell’analisi perché uno studio realizzato con attenzione permette uno sviluppo agile, ovvero offre la possibilità di creare un prodotto di qualità, di ottimizzare i tempi e di abbattere i costi di produzione. Per sviluppare una strategia efficace partiamo dallo scopo del progetto, focalizzandoci sui vantaggi e benefici che i potenziali utenti finali possono trarre dal prodotto/servizio. Questo step prevede la raccolta delle informazioni in collaborazione con il cliente. Lo facciamo in modo diverso, a seconda del tipo e delle dimensioni del progetto. 

Grazie ai dati che ricaviamo nelle fasi preliminari delineiamo delle soluzioni di UX, le cui linee guida vengono discusse con il committente. Ci approcciamo alla progettazione dell’esperienza utente attraverso gli sketch, procedendo per piccoli step, così da poter verificare con gli stakeholder l'opportunità delle scelte fatte. Nella prima fase di wireframing, inoltre, vengono realizzati solo le strutture delle pagine principali, che servono a prendere decisioni importanti e che hanno un effetto su tutta la User Experience. 

Per l’analisi di percorsi particolari, oltre ai wireframe, elaboriamo anche dei prototipi funzionali (scheletri privi di elementi di design), così da permettere al cliente e al team di interagire direttamente con il sistema. Solitamente proponiamo al cliente di realizzare la prototipazione prima del mock up così da focalizzare l’attenzione sul test delle funzionalità. Questo per far sì che eventuali problematiche da risolvere emergano già in questa fase. 

In Nephila, per quanto riguarda applicazioni e piattaforme web, le soluzioni di UX design sono integrate nel processo di agile software development. Gli sviluppatori sono coinvolti nelle fasi di UX design sin dall’inizio, così da rendere il processo di sviluppo il più fluido possibile e da rendere l’intero team consapevole di tutte le evoluzioni del progetto. 

Speriamo di aver soddisfatto la vostra curiosità e di aver contribuito a dissipare anche qualche dubbio, continuate a seguirci per altri post di glossario!